Angelo Lelii fonda a Monza nel 1943 Arredoluce, specializzata nella produzione di lampade classiche. Guidata dall’impulso creativo e dallo spirito avanguardistico di Lelii, Arredoluce diventa uno dei punti di riferimento a livello mondiale del lighting design, una realtà imprenditoriale a metà strada tra una bottega d’alto artigianato e una fabbrica per la produzione in serie.
Il DNA di Angelo Lelii e della sua creatura continua a vivere nel presente e guarda al futuro. Grazie alle linee e al design futuristico di molti manufatti, ai materiali utilizzati e alle finiture di elevata qualità e unicità, le lampade Arredoluce intercettano il gusto e lo stile raffinato della clientela contemporanea.
Grazie all’intuizione e al lavoro del Gruppo Auralis, questo importante patrimonio del made in Italy ritorna ad arricchire il segmento heritage del mercato italiano e internazionale del lighting design. L’iconica Arredoluce ritorna a splendere e a illuminare gli spazi architettonici di un’eleganza senza tempo.
La continua ricerca della perfezione formale, la qualità dei dettagli, la cura delle finiture e la scelta di materiali sia poveri sia all’avanguardia contraddistinguono sin dall’origine tutti gli apparecchi ideati e prodotti da Arredoluce. Questo specifico modus pensandi e operandi delinea una filosofia del design che caratterizza tutta la produzione di Arredoluce.
Grazie a questa cultura del fare e del fare bene, all’amore per il proprio lavoro che unisce la genialità dei progettisti, la tecnica e sapienza manuale delle maestranze e l’utilizzo dei macchinari più sofisticati e all’avanguardia, Arredoluce produce lampade che sono il perfetto incontro tra industria e arte, tra bottega artigianale e produzione in serie.
Catalogo prodotti
La forma lineare di Triennale è stato la fonte di ispirazione per tanti prodotti che si sono succeduti nel tempo, rappresenta l’essenza della traiettoria tracciata da Arredoluce all’interno della storia dell’industrial design italiano.
Presentata alla VII Triennale di Milano nel 1947, Triennale è il simbolo della lampada italiana moderna, emblema della genialità ed eclettismo di Angelo Lelii.
Dopo oltre settant’anni una delle lampade iconiche disegnate da Angelo Lelii viene rieditata e nasce la collezione Bilancia. Dalla sospensione che ricalca fedelmente il progetto originario, prende forma anche la versione da terra. Il gioco degli equilibri continua a essere protagonista.
La versione a sospensione è stata disegnata nel 1947, seguita nei successivi tre anni dalle altre versioni.
La base della Cavalletto è un treppiede elegante e stabile, con supporti regolabili. Il braccio della lampada, anch’esso regolabile, è realizzato in alluminio verniciato nero semiopaco. Il faretto, situato all’estremità del braccio, è orientabile e permette di dirigere la luce con precisione, offrendo un’illuminazione versatile.
La sua struttura regolabile, il braccio flessibile e il supporto per quadri integrato sono testimonianze di una visione che ha saputo anticipare i tempi e creare un oggetto capace di attraversare i decenni senza perdere il suo fascino.
La struttura curvilinea del paralume in alluminio traforato e verniciato nei colori bianco, verde, blu, nero e marrone nasconde al suo interno una sorgente a LED regolabile in altezza: la porzione luminosa del fascio, che filtra anche attraverso le decorazioni a forma di stella, aumenta o diminuisce quanto più il paralume si allontana o si avvicina dalla base in ottone.
Il paralume con il LED integrato dialoga con la base grazie a una calamita. Un sistema che permette alla parte superiore di Stellina di staccarsi e di diventa- re una luce portatile.
I sei paralumi in vetro opalino, che danno il nome alla lampada, diffondono una luce morbida e avvolgente, creando un’atmosfera calda e accogliente in qualsiasi ambiente. Il vetro opalino, con la sua trasparenza satinata, conferisce alla luce una qualità eterea, trasformando la plafoniera in una vera e propria scultura luminosa.
I bracci radianti in ottone satinato, finemente sfaccettati, si diramano dalla struttura centrale come raggi di un sole stilizzato, sostenendo con grazia i paralumi in vetro. Ogni dettaglio della struttura riflette la cura e l’attenzione che Angelo Lelii poneva nelle sue creazioni, combinando estetica e funzionalità in modo impeccabile.
La forma ricorda la scenografica coda di un pavone.
Le linee sofisticate e armoniose ma allo stesso tempo imponenti descrivono una danza spaziale, disegnano un ventaglio regale che carica l’ambiente di lussuosa bellezza, di fascino. Di meraviglia. La struttura architettonica della lampada racchiude e sintetizza il raffinato e sterminato bagaglio estetico, professionale e umano del maestro.
La compostezza classica e spirito avanguardistico di Pavone sono ben visibili in altre celebri opere di Ponti come il Pirellone di Milano, Palazzo EIAR in Corso Sempione a Milano e Hotel Parco dei Principi di Roma.